Ortodonzia

La cura ortodontica é finalizzata al raggiungimento di una nuova posizione dei denti che risponda ad esigenze estetiche e funzionali. L’ortodontista pianifica l’eventuale spostamento dei denti dopo aver effettuato una diagnosi individuale (realizzata mediante valutazione clinica, fotografica e l’ausilio radiografico), in base alla quale viene selezionata la tipologia di apparecchiatura ortodontica adatta a conseguire l’obiettivo preposto. La terapia ortodontica può essere mobile o fissa.

• Dispositivi ortodontici mobili. Si tratta di dispositivi che il paziente può applicare e togliere in autonomia secondo precise indicazioni terapeutiche. Sono realizzati in resina acrilica e possono incorporare viti e ganci. Per svolgere correttamente la loro funzione, tali dispositivi devono essere applicati almeno 14/16 ore al giorno, altrimenti il trattamento risulta inefficace.

• Dispositivi ortodontici fissi. Si tratta di dispositivi costituiti generalmente da attacchi in metallo, resina o ceramica, applicati direttamente sugli elementi dentali per mezzo di resina adesiva e collegati fra loro da archi in sottile filo metallico. Questi ultimi vengono sostituiti progressivamente durante la cura dall’ortodontista, esercitano le trazioni necessarie allo spostamento dei denti. Gli apparecchi fissi, vestibolari esterni o linguali interni, possono essere applicati, modellati e rimossi unicamente dall’ortodontista. Se si pratica sport di contatto (pugilato, rugby, karate, judo, etc.) è possibile chiedere all’ortodontista di far realizzare una mascherina protettiva da portare durante l’attività sportiva.