La causa principale delle varie malattie che colpiscono i denti e la bocca, è la placca batterica, una sostanza biancastra che si deposita su denti e gengive, la quale è responsabile di formazione di carie e problemi gengivali, che nei casi pi gravi possono tradursi in perdita di osso e alla lunga alla perdita dei denti.
Perché usare il filo interdentale e non solo?
Per una corretta e completa routine di igiene orale, spazzolino e dentifricio non bastano: occorre il filo interdentale, che passato tra un dente e l’altro può contribuire a rimuovere i residui presenti all’interno fra i denti e appena sotto le gengive, cosa impossibile con l’utilizzo del solo spazzolino da denti e dentifricio
È opportuno utilizzare almeno 40-50 cm di filo per pulirsi in modo adeguato e poterlo manovrare all’interno della bocca. L’uso del filo interdentale è indicato nelle zone estetiche anteriori, premesso che lo spazio sia adeguato per accoglierlo. Infatti quando ossa e gengive hanno subito in seguito a malattia gengivale un arretramento, trova maggiore indicazione l’utilizzo dello scovolino interdentale.
